Teoria magica, parte terza: dati sperimentali
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- la modifica di nodi ad alta rilevanza tende a produrre effetti violenti e poco controllabili.
- la modifica di nodi di alto livello produce effetti importanti e radicali.
- i nodi obbediscono a una legge di minima energia che fa sì che tendano a ordinarsi in un particolare modo. Questo stato è denominato stato di quiete ed è definito localmente (i.e. regioni di spazio diverse hanno un differente minimo energetico)
- l’alterazione temporanea di nodi è più facile che non l’alterazione permanente, che richiede l’individuazione di un nuovo punto di minimo energetico locale (stato di quiete alterato).
- l’alterazione permanente può essere instabile; in quel caso basta una minima interferenza per condurre verso un nuovo stato di quiete.
- le alterazioni molto forti possono avere influenza destabilizzante su stati di quiete locali spazialmente vicini a quello alterato.
- il fenomeno della risonanza (la cui origine è ignota) causa alterazioni in stati di quiete anche molto lontani spazialmente ma simili (stati “vicini” nello spazio degli stati)
- gli stati di quiete aggregati hanno solitamente un’estensione spaziale molto ampia, nell’ordine delle migliaia di miglia; questo fa sì che una particolare tecnica di modifica dei nodi abbia lo stesso effetto in un’area molto vasta (i.e. se modifico i nodi in un certo modo a Kilarkos ottengo lo stesso effetto a Bitor, dall’altra parte del continente).
- la presenza degli stati di quiete aggregati è all’origine dei diversi tipi di magia locale, e in particolare della marcata differenziazione tra magia di terra e magia dimensionale.
- la massa sembra determinata da un maggior numero di nodi di alto livello concentrati nella stessa area spaziale. Questo permette alla magia sotto terra di essere meno violenta (nodi a bassa rilevanza) ma più potente (nodi di alto livello). – anche se è teoricamente possibile ridurre o aumentare il livello di un nodo (fino addirittura a farlo sparire se si riesce a non far incrociare nessun flusso), in pratica la magia odierna non è ancora sufficientemente evoluta e i tentativi fatti in quel senso hanno spesso effetti spettacolari (ma ben lontani da quelli desiderati)
- è teoricamente possibile creare o consumare direttamente i flussi.


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